SENNICHITE

Lo sennichite (letteralmente: "mossa dei mille giorni") è uno dei 2 casi di parità contemplati nelle regole dello Shogi. Se la posizione si ripete esattamente 4 volte (posizione dei pezzi nel tavoliere, composizione della riserva e turno di gioco), la partita viene dichiarata nulla e viene subito rigiocata, a colori invertiti e usando il tempo avanzato.

Attenzione: nella sequenza di mosse non sono ammessi continui scacchi (il cosiddetto scacco perpetuo). In questo caso, il giocatore che dà scacco deve cambiare mossa, pena alla 4^ ripetizione della posizione, la sconfitta.

L'esempio di sennichite riportato nel diagramma a fianco, è tratto dalla partita giocata il 1 settembre 2005 nella sfida per il 53° titolo Oza fra Sato Yasumitsu (Kisei) contro Habu Yoshiharu (Oza). Il tratto spetta ad Habu che gioca con il Bianco. La sequenza è stata 32.... +B4f 33.R2i +B4g 34.R2h (2^ ripetizione) +B4f 35.R2i +B4g 36.R2h (3^ ripetizione) +B4f 37.R2i +B4g 38.R2h sennichite per 4^ ripetizione. Partita ritenuta nulla e dopo mezz'ora di pausa rigiocata a campi invertiti e con il tempo di riflessione rimanente, con il minimo di 1 ora. Dato che a Sato rimanevano 52 minuti, il suo tempo è stato riportato ad un'ora ed ad Habu sono stati aggiunti 8 minuti sul tempo che gli rimaneva poichè era superiore all'ora.

Nel diagramma a fianco un esempio per illustrare la regola che vieta lo scacco perpetuo. La situazione del Nero, a cui spetta la mossa, è disperata. Non esiste nessuna difesa possibile per il suo Re: non resta che confidare le speranze ad un attacco. L'unica possibilità è 1.B2a+ con seguito K2c 2.+B3b K1b 3.+B2a K2c 4.+B3b e così via, in pratica lo scacco perpetuo. In questo caso la partita è persa, sia se insiste sullo scacco perpetuo, sia che cambi mossa. Per esempio se 1.Bx8g+ segue G6h 2.K8i +Px8g ed il Re non ha difesa.